Quantcast
Channel: Marina di Carrara – Gruppo d'Intervento Giuridico (GrIG)
Viewing all articles
Browse latest Browse all 9

Il nuovo piano regolatore portuale di Marina di Carrara dev’essere sottoposto a procedura di valutazione ambientale strategica.

$
0
0
ASPD Mar Ligure Orientale, proposta nuovo piano regolatore portuale (P.R.P.) di Marina di Carrara, tavola generale (da La Voce Apuana)

Da mesi ormai i vertici dell’Autorità del Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale presentano in varie occasioni pubbliche la proposta di nuovo piano regolatore portuale (P.R.P.) del porto di Marina di Carrara, magnificandone le grandi opportunità sul piano economico-sociale e anche ambientale.

In tali occasioni pubbliche vengono citati studi e ricerche che escluderebbero danni all’ambiente, ma enti locali, comitati, associazioni e residenti rimangono fortemente dubbiosi.

Nessun atto, nessuna proposta, però, risultano formalmente depositati.

In proposito, l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico odv ha inoltrato (20 dicembre 2021) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti con la richiesta di avvio della necessaria procedura di valutazione ambientale strategica (V.A.S.) riguardo gli atti di pianificazione e programmazione del porto di Marina di Carrara (MS).

Coinvolti i Ministeri della Cultura e della Transizione Ecologica, la Regione Toscana, l’Autorità del Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, la Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Lucca, il Comune di Carrara.

E’ nell’ambito della prescritta procedura di V.A.S., prevista dalla direttiva n. 2001/42/CE e attuata dal decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i. (Codice dell’ambiente), che elaborati progettuali, documenti scientifici, studi, ricerche ambientali vengono analizzati pubblicamente per predisporre la programmazione tendenzialmente migliore per l’ambiente e gli effetti diretti e indiretti su di esso.

Il vigente P.R.P. risale al 1981 (approvato con D.M. 1007-894 del 27 aprile 1981), mentre sono stati predisposti nel periodo maggio-luglio 2015 dall’allora Autorità portuale la proposta di piano regolatore portuale – P.R.P. e la connessa proposta di variante del piano strutturale e al regolamento urbanistico del Comune di Carrara per il P.R.P. (accordo di pianificazione per il Piano Regolatore del Porto di Marina di Carrara ai sensi dell’art. 41 della legge regionale Toscana n. 65/2014), mai portati a compimento.

Oggi una nuova proposta, tutta da valutare nel concreto.

Piani, programmi, lavori ingenti senza che finora risulti avviata la necessaria procedura di V.A.S., tanto più necessaria quanto sussiste sul piano territoriale/ambientale una stretta contiguità fra le aree portuali e il centro abitato di Marina di Carrara, con tutti i rischi evidenti di un aumento dell’inquinamento e un degrado della qualità della vita.

La preventiva procedura di valutazione ambientale strategica – V.A.S. consentirebbe, senza dubbio, una programmazione di interventi più consona alle effettive esigenze ambientali e di sicurezza pubblica.

Gruppo d’Intervento Giuridico odv

Mare

(tavola generale da La Voce Apuana, foto S.D., archivio GrIG)


Viewing all articles
Browse latest Browse all 9

Latest Images

Trending Articles